La Citroën Mehari era una piccola autovettura per il tempo libero realizzata in ABS, appartenente alla tipologia d’auto conosciuta anche come “spiaggina”. Utilizzava il pianale e la meccanica della 2CV.
L’auto prende il nome da una rinomata razza sud-arabica di dromedari della regione del Mahra, che dà origine al dromedario da corsa chiamato appunto mehari (arabo mahrī, “del Mahra”). Nel caso della nuova vettura, voleva alludere alla sua resistenza anche in condizioni più difficili ed alla sua sobrietà nel “bere”.
Nasceva sul telaio della Dyane, di cui conservò l’intero comparto meccanico, a partire dal motore bicilindrico da 602 cm³ con raffreddamento ad aria ed in grado di erogare una potenza massima di 29.6 CV DIN (pari a 32.8 CV SAE). Anche le sospensioni e l’impianto frenante, così come sterzo e cambio furono derivati direttamente dalle due popolari utilitarie. Motore, cambio e il resto della meccanica furono fissati su di un telaio a pianale derivato direttamente da quello della 2CV, rispetto al quale, però, venne accorciato di 22 cm per risparmiare ulteriormente peso. Ciò si ripercosse negativamente sull’abitabilità.
BICOLORE: BIANCO/ AZZURRO
Chilometraggio | 26.000 |
Fuel type | Benzina |
Engine | 600 |
Anno | 07/1984 |
Trasmissione | Manuale |
Exterior Color | Bianco |