Come tutte le Dacia, anche la suv Duster punta sul favorevole rapporto dotazione/prezzo. Ma ha pure altre virtù, fra cui il suo aspetto: gradevole e ricercato, con i parafanghi bombati trasmette una sensazione di solidità. L’attuale generazione deriva dalle precedenti, ma con profonde modifiche per incrementare la sicurezza. Per esempio, ora sono finalmente disponibili di serie gli airbag laterali a tendina (protggono la testa anche di chi siede dietro) e si può avere il monitoraggio dell’angolo cieco nei retrovisori. L’abitacolo è abbastnza spazioso (al pari del baule), rifinito con la semplicità che ci si aspetta da una vettura low-cost, ma non per questo trascurato. La Dacia Duster è disponibile sia in versione a trazione solo anteriore sia in quella 4×4. Quest’ultima ha buone doti in fuori strada e può superare anche tratti impegnativi. Oltre al cambio manuale, si può scegliere quello robotizzato a doppia frizione EDC: si tratta di un’unità moderna, morbida e piuttosto puntuale nei passaggi di marcia. Nella guida si apprezza il rinnovato sterzo, che ha una buona precisione. La Dacia Duster non è sportiveggiante e nelle curve il rollio è avvertibile, tuttavia l’agilità non delude e l’auto si lascia condurre senza fatica. Però, non è delle più silenziose. Fra i motori, il 1.5 a gasolio è vispo e garantisce bassi consumi. Regolare il 1.6 a benzina.